A.L.I.Ce. Umbria di Città della Pieve fondatrice del bando “Una rosa… rinascerà”, un premio alla solidarietà da assegnare a studenti dell’Istituto Comprensivo “Pietro Vannucci” e dell’Istituto di Istruzione Superiore di Secondo Grado “Italo Calvino”, voluto da Franco Pilato, pievese attento alle problematiche legate alla disabilità, ha consegnato nuovi riconoscimenti. Anche quest’anno entrambe le scuole hanno voluto assegnare due gratifiche ciascuna, il monte premi € 400.00, spendibile presso la CONAD di Città della Pieve - parte del Progetto, è stato quindi suddiviso in quattro.
Per il Comprensivo “Vannucci” le segnalazioni hanno riguardato due bambine della seconda classe della Scuola Primaria di Po’ Bandino. Per il “Calvino” due studentesse facenti parte del Presidio del Volontariato “Insieme si può”, una del Liceo ed una del Professionale.
Cerimonia toccante quella svoltasi il 30 maggio a Po’ Bandino, una scuola intera si è raccolta attorno alle due bambine, Ginevra Graziani e Sofia Trenta, alle rispettive mamme, Francesca Cherubini e Fancesca Poggiani ed altri parenti intervenuti. Presenti naturalmente il capo d’Istituto, Maria Caligiuri, alcune rappresentanti di A.L.I.Ce., l’Agente Michele Gorello di Allianz, Assicurazione che con il finanziamento contribuisce al premio. Emozioni tangibili che hanno coinvolto veramente tutti, piccoli e grandi, questo a dimostrazione che l’altruismo, l’amore incondizionato per l’altro, tanto più bello quanto più perpetrato da bambine, è coinvolgente. Significative e sentite le riflessioni sulle vincitrici, ed in particolare sulla loro azione, da parte di una delle insegnanti, Anna Teresa Giambersio, che ci piace condividere con i lettori: “…esempi da imitare in tutto e per tutto quelli di Ginevra e Sofia, due bambine come tante, ma speciali, che con la loro semplicità e spontaneità, rendono la vita speciale ad ognuno di noi entrando in classe ogni mattina ciò che più fa piacere e ci rende orgogliose è che tutti i bambini della classe seconda seguono la loro scia e per noi insegnanti è quanto di più bello possa capitarci. Consiglierei a tutti gli adulti di seguire l’esempio dei più piccoli e di imparare da loro”.
Emozione diversa ma comunque intenza quella respirata al “Calvino”, il 4 giugno, dove nell’aula Palomar, piena di studenti, sono state premiate: Giulia Croce della classe 5F del Liceo linguistico e Rachele Peraio della classe 5D dell’Istituto Professionale per i Servizi Commerciali. La prima, contestualmente ha ricevuto anche un attestato di merito, tributo della scuola per l’impegno profuso nelle attività proposte dal Presidio del Volontariato.
Al “Calvino” presente anche Franco Pilato, che ha ricordato il suo amore per la vita, la sua forza nell’affrontare le difficoltà che a volte bisogna combattere. Ancora una volta Michele Gorello, affiancato da Gabriella Baglioni di Allianz Assicurazione, con la quale Franco ha lavorato per anni, ha garantito il contributo riconosciuto al Premio Solidarietà per molti anni a venire. Un passaggio obbligato, per i neo-patentati ma anche ai prossimi alla patente, quello del Presidente di A.L.I.Ce., Guerrino Bordi, che raccomanda prudenza e buon senso, visto che i mali di Franco sono iniziati proprio da un incidente stradale, occorsogli all’età di 16 anni.
Rilevante l’intervento dell’Assessore alla Cultura del Comune di Città della Pieve, Carmine Pugliese, in merito al valore del volontariato e della solidarietà.
Significative le motivazioni ai premi pervenute ad A.L.I.Ce. dalle scuole.
Per le quattro vincitrici oltre al buono spendibile, un attestato, un libro “Una rosa… rinascerà” di Franco Pilato, che ha dato nome al Bando, una rosa bianca come quella raffigurata sulla copertina del libro.
Dalle insegnanti del “Calvino” presenti alla manifestazione, un invito a che l’esempio dato dalle premiate possa essere contagioso.