È ormai consuetudine per A.L.I.Ce. di Città della Pieve, alla fine dell’anno scolastico, premiare gli studenti che si sono distinti nell’ambito del volontariato. Il bando di concorso “Una rosa… rinascerà” è nato nel lontano 2016, con lo scopo di riconoscere il valore della solidarietà nelle giovani generazioni, per volere di Franco Pilato, un amico di A.L.I.Ce., che ha voluto devolvere i proventi del suo omonimo libro, accresciutisi nel tempo grazie al contributo annuale di Allianz e agli introiti della distribuzione di altri due libri, uno sempre di Franco Pilato “Vita contadina” e un altro “Nostalgie” di Giovanni Baccelli. Sono state istituite così due borse di studio del valore di € 250,00 ciascuna, destinate a studenti dell’Istituto Comprensivo “Pietro Vannucci” e dell’Istituto di Istruzione Superiore “Italo Calvino”. Ogni anno una vera e propria festa che coinvolge oltre agli studenti anche docenti, capi di Istituto, personale amministrativo e genitori. Presente, come sempre, il Sindaco di Città della Pieve che affianca ogni anno il Presidente di A.L.I.Ce. Guerrino Bordi e Franco Pilato, e che come rappresentante della comunità ha ringraziato i premiati per l’impegno e l’esempio che danno alla propria comunità scolastica e non solo.
Un riconoscimento al ruolo educativo della scuola e delle famiglie nelle crescita dei giovani è stato sottolineato in più momenti.
Le cerimonie, una per ogni Istituto, hanno avuto luogo il 31 maggio.
Ad individuare i premiati i Collegi Docenti degli Istituti scolastici interessati dal Bando.
L’Istituto Comprensivo “Pietro Vannucci” ha deliberato la candidatura della classe IV B della scuola Primaria di Città della Pieve con la seguente motivazione: Durante i quattro anni di scuola, gli alunni della classe quarta B hanno instaurato un clima di fiducia ed accoglienza, mostrandosi sempre aperti ed inclusivi, soprattutto verso i compagni con esigenze particolari. Prendendosi cura degli altri e rispettandone la diversità, ogni allievo ha contribuito alla costruzione di relazioni basate sul rispetto reciproco. Grazie alla collaborazione e al supporto vicendevole, si è formato un gruppo coeso e solidale, in cui ciascuno mette a disposizione i propri talenti e risorse per il bene comune. In questo contesto, la diversità è vissuta come un'opportunità per coltivare legami di vera amicizia e favorire la crescita individuale e collettiva.
Il premio sarà destinato a coprire le esigenze della classe.
L’Istituto Superiore “Italo Calvino” ha individuato la studentessa Caterina Carusi della classe IV del Liceo Linguistico, componente del Presidio del Volontariato “Insieme si può” con la seguente motivazione: Per aver contribuito fattivamente alle attività del Presidio del Volontariato “Insieme Si Può” dell’Istituto di Istruzione Superiore “I. Calvino”, ricoprendo incarichi di responsabilità e coordinamento.
Ha condiviso appieno i valori del Presidio, impegnandosi per coinvolgere attivamente gli altri studenti alle varie iniziative intraprese.
Responsabile e entusiasta ha messo le sue competenze a servizio degli altri, guadagnandosi la fiducia degli studenti e quella delle docenti referenti del progetto.
Questa mattina Caterina è stata festeggiata dai docenti referenti del Progetto, dai componenti del Presidio, in suo onore anche piacevoli e coinvolgenti momenti musicali.
Un video preparato dai ragazzi per illustrare le attività del Presidio: vendite solidali, volontariato alla Residenza Protetta “Creusa Brizzi Bittoni”, letture presso la Biblioteca Comunale “Francesco Melosio” per i bambini della Primaria, ha piacevolmente sorpreso gli ospiti, che hanno rimarcato l’importanza di questi aspetti dell’educazione.
A guidare il Presidio la Prof. ssa Maria Carla Mancini coadiuvata dai colleghi Giacomo Barneschi, Alessia Fratini, Luisa Vitali e Monica Busti.
Realtà consolidata quella del Presidio “Insieme si può”, operante dal lontano 2010 all’interno del “Calvino”, sui Presidii ed in particolare sulle attività del “Calvino” è uscito qualche anno fa un libro edito dal Cesvol - Editoria Sociale Perugia “I Giovani raccontano il Volontariato” consultabile online.
Un grazie da parte di A.L.I.Ce. di Città della Pieve alle due realtà scolastiche che, con grande impegno, tengono viva e coltivano la solidarietà verso gli altri, l’amore per il prossimo vicino e lontano senza alcun tipo di differenza, anima di quella “cittadinanza attiva” di cui si ha sempre tanto bisogno e è garanzia di concreta consapevolezza.