A Città della Pieve, con A.L.I.Ce., si torna a parlare di Ictus
Il 25 giugno a Città della Pieve, Sala Grande Palazzo Corgna, ore 9.00, A.L.I.Ce. Umbria - Città della Pieve organizza un Convengo dal Titolo “Gestione dell’Ictus Cerebrale: la prevenzione, la fase acuta e la riabilitazione”. Nell’arco della giornata questa patologia sarà analizza da vari punti di vista con esperti del settore. Un modo per saperne di più sulla cura, la riabilitazione, la prevenzione.
A moderare gli interventi il neurologo Enrico Righetti. Dopo l’apertura dei lavori, l’augurio di benvenuto e il ringraziamento ai relatori e al pubblico da parte del presidente di A.L.I.Ce., Guerrino Bordi e il saluto delle autorità, si entra nel vivo della trattazione con: il diabetologo Giovanni Nasini “Diabete - ictus. Nuove strategie terapeutiche”, l’internista Giacomo Pucci “Ipertensione arteriosa e patologia cardio-vascolare. Il contributo dello studio PIUMA”, la neurologa Maria Peducci “Gestione del paziente con ictus acuto: dalla diagnosi al trattamento”, il fisiatra Maurizio Massucci “La riabilitazione dell’ictus oggi”, le fisioterapiste Ilenia Bardelli, Silvia Scoscia e Sara Tarolli “Il ruolo del caregiver nella gestione del paziente con ictus: gesto motorio e riapprendimento”, la logopedista Elisa Zugarini “Post ictus: il ruolo chiave del logopedista nel percorso riabilitativo”, la psicologa Daniela Ficili “Ictus, intervento psicologico e salute, oltre la malattia”, la presidente ADNA - Alleanza per i Diritti delle persone Non Autosufficienti, Elena Brugnone “La cura del malato cronico in condizioni di non autosufficienza irreversibile per esiti invalidanti da ictus”.
L’attività riprenderà nel pomeriggio alle 16.30 con la presentazione, a cura di Luisa Binaretti, vicepresidente di A.L.I.Ce., del libro “A.L.I.Ce. Città della Pieve si racconta: 2000-2020” e a seguire la proiezione del video realizzato da Sabrina Ferroni con musiche di Jacopo Matera. Momento di condivisione di ricordi, aneddoti, impegno con l’intervento di alcuni protagonisti di questi venti anni di attività.